Il servitore di Dio e i suoi contestatori (3)

Pastore Manueli
16 Dicembre 2018

Il servitore di Dio e i suoi contestatori (3)

Marco 2:13 -3:6

13Gesù uscì di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro. 14E passando vide Levi, figlio d’Alfeo, seduto al banco delle imposte e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.
15Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch’essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n’erano molti che lo seguivano. 16Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia con i pubblicani e i peccatori?» 17Gesù, udito questo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».
Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi
18I discepoli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno. 21Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi».
Gesù, Signore del sabato
23In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. 24I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» 25Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? 26Come egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» 27Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; 28perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
1Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata.2 E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. 3Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» 4Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. 5Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana.
6I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodianicontro di lui per farlo morire.
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